Vincenzo Estremo
Indistinzione
Tre movimenti dell’arte sulla guerra

HA ANCORA SENSO PARLARE DI RAPPRESENTAZIONE DEL CONFLITTO? OPPURE È NECESSARIO RIFORMULARNE I LIMITI E CONSIDERARE LE RAPPRESENTAZIONI NELLA LORE RELAZIONE DIALETTICA TRA VERITÀ E VISIBILITÀ.

 Attraverso un’analisi della sfera visuale contemporanea, il volume descrivere e definisce in che modo l’arte legge le immagini dei conflitti medializzati del XXI secolo, individuando alcuni nuclei tematici in relazione all’evoluzione socio-tecnica dei media stessi. L’osservazione dell’oscillazione critica tra inerzia e attivismo degli strumenti di ricerca visivi, intende mostrare il ruolo e i meccanismi di egemonia e potere dei media e la loro relazione con le pratiche artistiche. 

 ISBN 979-12-81194-09-0 
Prezzo 18,00 € 

IN LIBRERIA DAL 5 OTTOBRE

Vincenzo Estremo è Ph.D. in film e media studies e lavora come docente di curatela del cinema esposto presso NABA Milano e di teoria dei media presso l’Accademia di Belle Arti di Genova. Ha curato diverse pubblicazioni in lingua inglese tra cui Extended temporalities. Transient visions in the museum and in art (2016) e scritto Teoria del lavoro reputazionale (2020). 

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